Pubblicità e gioco online. Quando anche YouTube mette al bando il gioco legale

“Va fatta una distinzione tra quello che è il divertimento, o una semplice passione, e quello che può trasformarsi e definirsi un vizio. Sono JOKERMAN79 ho da diversi anni un canale su YouTube in cui posto delle mie sessioni di gioco effettuate su diversi siti di gioco, tutti ovviamente autorizzati AAMS”. Così il gestore di un canale di video dimostrativo sul gioco legale “Molti sono gli utenti che mi seguono, mi contattano, mi chiedono consigli e/o suggerimenti di qualsiasi tipo ed io, da sempre, cerco di informare chiunque “mi segue” che il gioco, sopratutto quello delle slot online, non ha metodologie o sistemi di gioco in cui il giocatore ha davvero anche una minima interazione con la slot. Spiego ed informo, come è giusto fare, che tutto è assolutamente fortuito, che gli algoritmi delle slot online (così come per le VLT), sono “random” e soprattutto suggerisco sempre di non eccedere mai e di “non farsi prendere troppo la mano”. Anzi, ci sono mie sessioni di gioco in cui non vinci o in cui ottengo anche piccole vincite ed effettuo i prelevi, senza sfidare per forza la fortuna cercando “una grossa vincita”.
Questo è il mio canale: una raccolta di video dimostrativi con tanti piccoli consigli per imparare a giocare responsabilmente. Proprio perché, a mio avviso, il giocatore responsabile è colui che sa divertirsi, sa fermarsi, sa accontentarsi ma sa anche perdere. A volte la giusta comunicazione e l’istruzione possono essere elementi fondamentali per le persone (non solo nel gioco) e questo è ciò che cerco di trasmettere ai miei “follower” con il mio canale YouTube.
Il Decreto Dignità purtroppo vincola ed impone determinate restrizioni che a mio modesto parere non sono minimamente in grado di combattere quello che  oggi è un fenomeno tanto discusso quanto delicato: la ludopatia. A questo “Decreto” si aggiunge una Legge Regionale (in Piemonte ndr) con altrettanti vincoli e restrizioni che esattamente come per il Decreto Dignità, non risolvono minimamente la problematica anzi, orientano i giocatori verso giochi più aggressivi o, peggio ancora, illegali. Da sempre il proibizionismo (non ho altri termini per descrivere Decreto Dignità e Legge Regionale del Piemonte) ha “solo” aumentato le problematiche, talvolta dando ampio spazio al gioco illegale (come esposto qui sopra) che  in questo momento è sempre più in espansione…”

fonte jamma.tv

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